venerdì 6 marzo 2009


Il Consiglio comunale urgentemente.
È urgente e prioritario convocare il consiglio comunale. L’ennesimo “adeguamento” relativo alla TARSU 2008 è un vero e proprio scippo a danno dei contribuenti atripaldesi.
La notifica al nostro comune di una ingiunzione di pagamento, da parte del comari Av 1, è la dimostrazione dell’incapacità e del dilettantismo e pressappochismo con cui il centrosinistra ha amministrato la nostra città begli ultimi 15 anni. Chiedere un ulteriore 50% di “adeguamento”, per porre rimedio agli sprechi e agli sperperi dei sindaci passati e di quello attuale, è un vero e proprio affronta alla gente onesta che la mattina si alza per guadagnarsi il pane. Un 70% in più per avere un servizio di raccolta e spazzamento che fa pietà, che lascia la nostra città perennemente immersa nello sporco.
Bisogna convocare il Consiglio Comunale di Atripalda, perché gli atripaldesi sono stanchi di subire passivamente e per tanto cresce un’agitazione sociale, un malcontento che fa paura. Anche perché le poche righe, riportate sul prospetto della richiesta di pagamento inviato, che spiegano in modo superficiale e poco chiaro il perché di questo nuovo “atto di dolore”, sono un’offesa all’intelligenza dei cittadini. L’assessore Landi ed il Sindaco Laurenzano, bene avrebbero fatto ad allegare una bella spiegazione sui reali motivi di questa nuova “bolletta”. Ed inoltre Alleanza Nazionale attende ancora (da Ottobre) la discussione della propria interpellanza sulla questione rifiuti ad Atripalda e sulla qualità del servizio. Il grosso fermento, che si avverte in città, impone la riunione dell’assise comunale, che deve rendere chiarimenti alla città.
Inoltre, il grosso aumento della TARSU previsto soprattutto per il prossimo anno a carico delle imprese atripaldesi, pone un macigno sulla competitività dei nostri imprenditori, operanti in città e che sono il vero motore della nostra economia, rispetto ai concorrenti che operando in paesi dell’Hinterlnd, godono di una TARSU ben più “leggera”. Zavorrare le nostre imprese produttive e i commercianti atripaldesi nel modo in cui sta facendo questa amministrazione va a favorire chi opera sui confini cittadini. Il tutto va spiegato agli atripaldesi. Convocare il consiglio comunale è l’imperativo.
Antonio Prezioso
Capogruppo Alleanza Nazionale al Comune di Atripalda

Nessun commento: