martedì 16 dicembre 2008

L’orologio della piazza, ha scandito la sua ora……..cosi cantava anni fa Murizio Vandelli, famoso cantante che spopolava gli anni sessanta.
Ebbene in questo caso l’orologio a cui mi riferisco è quello della dogana di piazza Umberto I ad Atripalda, dove da mesi ormai l’orologio non scandisce più l’ora esatta o meglio non scandisce più nessuna ora. Capisco che la crisi delle casse comunali impedisca di investire nuove risorse, ma credo che un piccolo intervento non sia cosa molto gravosa.
Da secoli l’orologio di una piazza è simbolo di riferimento di una comunità, è segno di appartenenza ad un'unica radice e il regolare l’ora su di esso, accomuna tutti i cittadini o chi passa davanti a tale orologio.
Però quell’orologio fermo è l’emblema di una città ferma, piegata su se stessa, per colpa di un’amministrazione, assente, distratta ed incapace di risolvere i tanti problemi che assillano Atripalda. Intervenite presto i simboli so importanti. Poi spero che quell’orologio scocchi finalmente l’ora del…….cambiamento, quello vero.
Antonio Prezioso
Capogruppo Alleanza Nazionale Atripalda

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari ragazzi vi ammiro per il coraggio che mettete nell'esternare le vostre idee! Siete scesi in piazza tempo fa con un cartello che diceva pressapoco così:"CON DE MITA MAI!" Ebbene... vi ho ammirato che avete avuto il coraggio di dirlo così forte.Quell'uomo è capace di DISTRUGGERVI!LO STATE PRENDENDO SUL CARRO DEL VINCITORE? VI CALPESTERA' VI ANNULLERA' E QUANDO VI AVRA' DISTRUTTO AVRA' IL CORAGGIO DI INFANCARVI CON LE SUE NEFANDEZZE! SALVATEVI SE POTETE!

Anonimo ha detto...

GRAZIE PER IL TUO BEL MESSAGGIO
ANDREA

Anonimo ha detto...

Come mai non si dice di questo aumento sbalorditivo della TARSU - 70% in più rispetto all'ultimo ruolo. Solo per la cronaca vi riporto uno stralcio di un articolo comparso oggi sul corriere ... " Rifiuti, il Pd insiste: passare alla tariffa e al porta a porta
MERCOGLIANO - Rifiuti, sulla questione interviene il Partito democratico per inoltrare all’attenzione dell’amministrazione comunale la richiesta di predisporre un più equo sistema di tassazione e al contempo sottolineare l’urgenza di un nuovo sistema di raccolta, con il passaggio al porta a porta. «Non è tanto sull’emergenza rifiuti che ci soffermiamo - spiegano i consiglieri Pd Pino Valente e Pasquale Ferraro - quanto sull’aspetto economico. I comuni si dovrebbero attrezzare verso il passaggio della tarsu da tassa a tariffa. Da un sistema che prevede riferimento alle dimensioni dell’immobile, un sistema per noi abbastanza superficiale, in sostanza una seconda tassa sulla casa, ad uno nuovo, che darà l’attenzione dovuta alla quantità di rifiuto effettivamente prodotto». Il Pd di Mercogliano chiede, perciò, che si spiani la strada a questo nuovo sistema di tariffazione, «che prevede un un elemento di compensazione relativo alla quantità di rifiuto prodotto. Alcuni comuni più sensibili e aperti alle esigenze dei cittadini hanno avviato il passaggio a questo sistema che ancora per il 2009 non è obbligatorio, usufruendo della possibilità di inserire nei regolamenti comunali degli elementi di compensazione. Alcuni inseriscono un coefficiente di produzione rifiuti per attività commerciali e il quoziente familiare per le famiglie». Dispositivi necessari - spiegano i consiglieri Pd - per avere un sistema tariffario «meglio bilanciato, più equo». Nello specifico all’amministrazione Saccardo chiedono che «avendo Mercogliano un livello di tassazione in generale abbastanza forte, ma sui rifiuti di un tasso intermedio, si introducano questi sistemi di riequilibrio per una maggiore equità sociale. La cosa non richiederebbe un gravoso intervento, basterebbe modificare il regolamento sull’applicazione della Tarsu».

Come mai ad Atripalda non si fà minimo accenno alla questione? Come passa il tempo il delegato ai rifiuti??? E l'opposizione che fine ha fatto?? Come mai non incalza la maggioranza sull'argomento???