Quando giovedì mattina alle ore 12 ho telefonato al segretario cittadino di Forza Italia, Del Mauro, comunicandogli la mia impossibilità a partecipare alla riunione, convocata per la sera, credevo che avrebbe avuto l’intelligenza e la sensibilità di rinviarla. Credo che una casa senza la seconda colonna portante, non sia un gran che stabile. Leggo sui giornali che la riunione si è tenuta lo stesso, e mi permetto solo di far notare come senza la destra di Alleanza Nazionale, non si sia trattato della riunione del centrodestra, ma probabilmente di una riunione del “Centro per Atripalda”. Immagino che in un confronto di tre ore, come riporta la stampa, i protagonisti (tutti) della lista che alle ultime elezioni comunali era guidata dall’Avv. Iaione, abbiano avuto tutto il tempo per analizzare gli errori che li condussero alla sconfitta un anno e mezzo fa, quando prepotenza, presunzione e scarso acume, fece naufragare clamorosamente quella che doveva essere una corazzata.
Per tanto non è neanche corretto parlare di PDL riunito, per le stesse ragioni sopra riportate.
Anzi secondo me, i più che hanno letto i nomi degli intervenuti, credo abbiano pensato che si fosse riunito il centrosinistra. Forse solo il Del Mauro, tra quelli, ha una storia politica coerente.
Del resto è simpatico leggere come questo gruppo, abbia addirittura la volontà di coinvolgere anche l’UDC in questa avventura, incuranti delle dichiarazioni del segretario nazionale Cesa, che annuncia la corsa solitaria del suo partito.
Ecco perché dico che a “iatta pe fa ambressa fece i figli cecati”.
In attesa della prima e seria riunione del Popolo delle libertà ad Atripalda, approfittiamo tutti per riflettere un attimo sul come si fa politica seria e credibile, non innamoratevi delle vostre idee, e non sconcertatevi troppo facilmente. Non è che, se voi siete convinti di una cosa, lo debbano essere per forza tutti o che ciò che pensate sia vero, solo perché lo pensate voi.
Quindi ad Atripalda, una volta giunti imput precisi dai vertici, ci sarà una grande riunione dei partiti che comporranno il PDL e di quanti da tempo hanno assunto posizioni chiare in tal senso. Una volta ricevute le regole del gioco, sono certo che con l’amico Del Mauro e tutti gli altri esponenti dei partiti che gravitano nell’area di centrodestra, si potrà parlare di cose serie e di fatti concreti.
Antonio Prezioso presidente Circolo A.N. Atripalda
Per tanto non è neanche corretto parlare di PDL riunito, per le stesse ragioni sopra riportate.
Anzi secondo me, i più che hanno letto i nomi degli intervenuti, credo abbiano pensato che si fosse riunito il centrosinistra. Forse solo il Del Mauro, tra quelli, ha una storia politica coerente.
Del resto è simpatico leggere come questo gruppo, abbia addirittura la volontà di coinvolgere anche l’UDC in questa avventura, incuranti delle dichiarazioni del segretario nazionale Cesa, che annuncia la corsa solitaria del suo partito.
Ecco perché dico che a “iatta pe fa ambressa fece i figli cecati”.
In attesa della prima e seria riunione del Popolo delle libertà ad Atripalda, approfittiamo tutti per riflettere un attimo sul come si fa politica seria e credibile, non innamoratevi delle vostre idee, e non sconcertatevi troppo facilmente. Non è che, se voi siete convinti di una cosa, lo debbano essere per forza tutti o che ciò che pensate sia vero, solo perché lo pensate voi.
Quindi ad Atripalda, una volta giunti imput precisi dai vertici, ci sarà una grande riunione dei partiti che comporranno il PDL e di quanti da tempo hanno assunto posizioni chiare in tal senso. Una volta ricevute le regole del gioco, sono certo che con l’amico Del Mauro e tutti gli altri esponenti dei partiti che gravitano nell’area di centrodestra, si potrà parlare di cose serie e di fatti concreti.
Antonio Prezioso presidente Circolo A.N. Atripalda
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